COME FARE UNA TOVAGLIA CON I TOVAGLIOLI

ORLO CON PUNTO A GIORNO.

 TOVAGLIA DI NATALE

 

 

 

Attenzione:

per ottenere una bella tovaglia bisogna prestare attenzione alle misure e al disegno

delle stoffe.

 

1-Prendere la misura del piano della tavola. Se si intende fare la tovaglia per la tavola

   allungata, bisogna prendere nota delle misure a tavola allungata.

 

 

2-In negozio ci si trova davanti a rotoli di stoffa che hanno misure diverse.

   Spesso le stoffe sono a doppia altezza, cioè piegate a metà.

 

  A questo punto bisogna decidere in quale modo ricavare i tovaglioli e quanti tovaglioli

  si intendono fare. Di solito le tovaglie ne hanno 4 – 6 – 8 – 12.

  I tovaglioli 40X40 sono piccoli, meglio 45X45 o 50X50 finiti.

  Il disegno del tessuto va tenuto in gran conto, spesso la fantasia del decoro indica

  dove vanno tagliati i tovaglioli.     

 

     

 

3-La tovaglia deve cadere ai lati per 30/35 cm, cioè toccare le ginocchia dei commensali.

   Bisogna considerare almeno 2 cm di tessuto in più: verrà girato in sotto per fare l’orlo.

   Infine non si deve dimenticare che il tessuto si ritira al lavaggio.

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Per prima cosa bisogna separare la stoffa che diventerà tovaglia da quella che diventerà tovaglioli.

 

Stabilito il punto esatto, tirare un filo e sfilarlo per la lunghezza e tagliare.
 

 

 

Prendere il pezzo di stoffa che darà i tovaglioli: se si piega, si vede come verrà il tovagliolo.

  

 

 

 

 

Prima di tagliare controllare di avere la stessa misura da tutti i lati dei tovaglioli.

Qualche volta anche nel negozio non tagliano a dritto filo. 

Sfilare un filo e tagliare per ottenere tutti i tovaglioli.

 

 

 

Procedere col primo tovagliolo: tutti gli altri e anche la tovaglia seguiranno la stessa

lavorazione.

 

 

 

1-Mettere il tovagliolo sul rovescio.

   Prendere la misura di cm 3,5 dal bordo. Sfilare un filo verso l’interno. Attenzione:

   non sfilare fino alla fine del tovagliolo, perché si deve formare l’angolo dell’orlo a giorno.

 

 

 

 

2-Sfilare il secondo filo. Di solito per il punto a giorno si sfilano 2 oppure 3 fili, dipende

   anche dal tessuto più o meno fitto.

 

 

 

 

3-Fissare i fili dell’angolo con due punti che poi saranno sostituiti da una cucitura fitta.

 

   

 

 

 

4-Piegare tutt’intorno mezzo centimetro di orlo verso l’interno. Si può fare anche

   spingendo la punta dell’ago.

 

 

 

5-Nell’angolo, sempre a rovescio, tenendo i bordi piccoli piegati, portare la punta

   a  combaciare con il punto d’incontro della sfilatura.

 

 

 

6-Piegare ancora le due estremità verso il dritto del lavoro fino a farle combaciare          

   perfettamente (formare un cappuccio).

 

 

 

7-Unire con una cucitura a piccoli punti, in tinta. Fermare il filo.

 

 

 

 

8-Rialzare la punta dell’angolo. Tagliare a 1 cm dalla cucitura.

 

   

 

 

9-Con l’aiuto dei pollici aprire i lembi rimasti, stirarli (con le dita o con il ferro da stiro)

   e rigirare l’angolo.

 

 

 

10-Per far uscire bene la punta si possono usare le forbici chiuse (purchè a punta rotonda).

 

 

 

11-Dare la forma ai bordi, controllare che i lembi interni dell’angolo siano aperti e

     disposti bene. Nascondere i fili volanti.

 

 

 

12-Imbastire.

 

 

 

13-Far combaciare i disegni.

 

 

 

14-Iniziare il punto a giorno: si continua a lavorare sul rovescio, da sinistra a destra.

     Si può usare il filo da macchina n. 50 oppure da gomitolo n. 30 o n. 40; ci sono altri fili,

     ma si attorcigliano.  Meglio tenere le gugliate corte. 

     Avere cura di fare il punto iniziale all’interno dell’orlo in modo che il nodino sparisca.

     Avvolgere tre fili e tirare.  Sul numero dei fili da avvolgere per fare il fascetto del punto

     a giorno si decide all’inizio in base al tessuto.

 

 

 

15-Aiutarsi col pollice sinistro e l’unghia per trattenere il filo.

     Prendere due fili sul tessuto e un po’ sull’orlo e tirare.

     Tener presente che i due punti sul tessuto vanno fatti con regolarità, perché si vedono

     sul diritto del lavoro.

 

 

    

 

 

 

16-Giungere nell’angolo e girare con piccoli punti e poi ricominciare con i fascetti.

 

 

 

17-Sul dritto il lavoro deve essere perfetto.

 

 

18-Completare il giro di punto a giorno. Togliere l’imbastitura.

 

 

 

 

Procedere allo stesso modo con gli altri tovaglioli e la tovaglia.

Buon lavoro!

 

 

 

Un altro modo di fare l’angolo cucito a macchina o a mano

 

Sempre a rovescio, dopo aver piegato il bordo di mezzo cm tutt’intorno, piegare la stoffa nell’angolo lungo la diagonale.

 

 

 

Portare la punta a raggiungere il punto d’incontro della sfilatura.

 

 

 

Con l’aiuto delle dita premere lungo la piegatura per imprimere il segno.

 

 

 

Riaprire.

 

 

 

Richiudere lungo la diagonale e imbastire lungo la piega fatta con le dita, ma non

sul bordino.

 

 

 

Cucire a macchina o a mano con un punto all’indietro stretto. Fermare il filo.

 

 

 

Togliere l’imbastitura.

Tagliare a 1 cm dalla cucitura.

 

 

 

 Continuare come indicato precedentemente dal n. 9.

 

 

 

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